Nel quadro della settimana contro il razzismo Florina Cazacu ci porta la sua testimonianza, raccontando la storia di suo padre e la propria. Registrazione avvenuta al Palazzo dei Congressi di Lugano il 25 marzo 2017. Introduce la giornalista Nadia Ticozzi.

Ion Cazacu lasciò la Romania per andare a lavorare in Italia come piastrellista. Non farà mai più ritorno. Di fronte alle rivendicazioni dell’operaio di essere messo in regola e di ottenere gli stipendi arretrati, il datore di lavoro gli diede fuoco. Era il 14 marzo del 2000 a Gallarate, nella zona di Varese. Ion Cazacu dopo un mese di agonia morì nella solitudine di una camera iperbarica.