Schermata 07-2457215 alle 9.47.07 AMLa nuova serie di videoconsigli dell’ACSI – Associazione Consumatrici e Consumatori Svizzera Italiana

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Le animazioni sono curate da Adriano Schrade e Giorgia di Pasquale.

I temi affrontati riguardano lo spreco alimentare, l’inquinamento negli alimenti, i marchi alimentari, le lampadine ecologiche e la mobilità sostenibile. I videoconsigli ACSI sono realizzati con il sostegno dell’Ufficio federale dell’ambiente che ringraziamo per la consulenza e la documentazione che ha messo a disposizione.

1) Viaggiare è bello, vicino è meglio!

I nostri comportamenti incidono su questa situazione. In qualità di consumatori-viaggiatori possiamo però contribuire a preservare natura e risorse per mantenere inalterato nel tempo il piacere di viaggiare nostro e dei nostri figli. Come? Ascolta i suggerimenti dei Videoconsigli ACSI!

Viaggiare è bello ed è alla portata di moltissimi, tanto che il turismo rappresenta un settore economico importante in tutto il mondo. Tuttavia anche in questo settore si mettono in gioco risorse pregiate, e talvolta rare, necessarie alla vita e allo sviluppo del paese stesso come acqua, suolo, carburanti, lavoro e molte altre ancora. In Svizzera, ad esempio, il settore turistico assorbe da solo il 10% del consumo energetico totale del paese.

 

2) Casa pulita, ambiente e portafogli salvi!

È Sebalter, cantante made in Ticino esploso partecipando all’Eurovision Song Contest 2014 e amatissimo per il suo stile allegro e spensierato, il testimonial del nuovo video dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana.

Al motto di “facciamo le pulizie di casa salvando l’ambiente, la nostra salute ed anche il portafoglio”, Sebalter ci ricorda che per le pulizie di casa usiamo abitualmente troppi detergenti. Una famiglia tipo usa in media tra 15 e 20 prodotti chimici diversi, causando involontariamente danni agli ecosistemi terrestri e soprattutto marini. Un problema che tocca l’ambiente su scala mondiale. Se poi si calcola che l’uso spregiudicato di questi prodotti, dovuto ad una malintesa idea di pulizia ed igiene, ricade direttamente anche sull’ambiente domestico e quindi sulla nostra stessa salute, ecco che la questione diventa molto concreta per ciascun individuo.

 

3) Gestire i nostri risparmi in modo sostenibile

In questo video è Alfonso Tuor, noto economista e giornalista ticinese, a consigliarci come fare per decidere noi stessi dell’uso che le banche fanno dei soldi che vi depositiamo. Sì, perché si tratti di stipendio, di rendite o di contributi pensione o assicurativi, i nostri soldi finiscono sempre in un conto bancario, postale o in un fondo e da qui saranno poi investiti in varie attività economiche di cui non sappiamo praticamente nulla. E non è la stessa cosa che i nostri risparmi finiscano nel finanziamento di una nuova piattaforma petrolifera nel Mare del Nord o nello sviluppo di tecnologie per la produzione di energia pulita.

Lo sapete, ad esempio, che con un investimento di 10’000 fr. un semplice libretto di risparmio può originare 1.5 t di anidride carbonica (CO2), all’incirca quanta ne produce un’utilitaria che percorre 12’500 km in un anno? Questo dimostra che investimenti orientati alla sola ricerca del profitto a breve scadenza, e a tutti i costi, possono avere un impatto ambientale notevole o rappresentare un pericolo per lo stesso sistema economico, come dimostrato invece dalla crisi americana dei mutui subprime. Inoltre, i soldi potrebbero essere investiti anche in aziende che violano i diritti dei lavoratori, evadono il fisco o magari praticano la corruzione sistematica. Il rendimento sarà forse alto, ma la società pagherà gli effetti di investimenti in attività scriteriate.
Per evitare queste conseguenze i risparmi dei consumatori possono essere investiti secondo i principi degli Investimenti Socialmente Responsabili (ISR) che mirano ad innescare un circolo economico virtuoso che porti benessere alla società nel rispetto dell’ambiente in cui viviamo. Purtroppo, però, le banche promuovono ancora poco questi prodotti finanziari. Tocca quindi a ciascun individuo informarsi e dare disposizioni su come desidera che siano impiegati i propri soldi. Il mondo delle banche e della finanza sembra spesso troppo complicato a chi non ne fa parte, ma si può fare. Come? I nostri suggerimenti pratici li trovate in questo videoconsiglio ACSI.