Laboratorio migranti

L’idea di questo laboratorio è quella di fornire ad un piccolo gruppo di migranti (rifugiati, richiedenti l’asilo, comunità etniche, associazioni, ecc.) alcuni strumenti minimi per la realizzazione di un video di autopresentazione, che tocchi in particolare una tematica di interesse comune (per esempio la promozione della salute, il consumo di sostanze stupefacenti e alcol, la salute mentale).

Dopo questo primo momento di formazione sarà lasciata in gestione una camera al gruppo che, in assoluta autonomia ma con un accompagnamento discreto ma costante, realizzerà interviste ed immagini sul tema. Dopo alcune settimane, con la consulenza di un montatore dell’associazione REC si visionerà il materiale girato e si monterà un video. Particolare attenzione visto il particolare gruppo target a questioni quali le esperienze biografiche e al linguaggio utilizzato.

L’obiettivo del percorso non è quello di ottenere un prodotto video particolarmente ben strutturato, ma di fornire delle conoscenze minime nel campo dell’audiovisivo e cercare di stimolare ed indagare i bisogni della comunità relativamente alle tematiche trattate.

Il video realizzata potrà poi servire come base di discussioni, eventi pubblici, incontri, dibattiti, eccetera.

Spunto per la realizzazione di questo progetto è il video “Romanes” girato nel 2009 nella periferia di Roma.

Una prima sperimentazione di questo progetto si è svolta con la comunità Eritrea in Ticino, su spunto del Soccorso Operaio Svizzero, sezione Ticino e dell’Antenna MayDay nel corso dell’inverno 2012.